Alessandro Strumia: "Fisica inventata dagli uomini, non è donna". E il Cern sospende il fisico Alessandro Strumia: "Fisica inventata dagli uomini, non è donna". E il Cern sospende il fisico

Alessandro Strumia: “Fisica inventata dagli uomini, non è donna”. E il Cern sospende il fisico

Alessandro Strumia: "Fisica inventata dagli uomini, non è donna". E il Cern sospende il fisico
Alessandro Strumia: “Fisica inventata dagli uomini, non è donna”. E il Cern sospende il fisico (Nella foto Ansa, Fabiola Gianotti)

ROMA  – “La fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, non si entra per invito”: è una delle affermazioni fatte da Alessandro Strumia, docente dell’Università di Pisa, che ad un workshop organizzato dal Cern a Ginevra su “Teoria delle alte energie e gender” ha inteso dimostrare, lo scorso venerdì, che la fisica non è sessista. Una presentazione che ha suscitato un vespaio di polemiche e ritenuta altamente offensiva dal Cern, che oggi lo ha sospeso con effetto immediato da tutte le attività.

Nel suo intervento con grafici e tabelle Strumia ha detto che “gli uomini preferiscono lavorare con le cose, e le donne con le persone” e che ci sono “differenze nei sessi già nei bambini, prima che l’influenza sociale intervenga”. Non è vero dunque che la fisica è sessista con le donne, secondo Strumia. Sono gli uomini a subire discriminazioni, tanto da finire spesso scavalcati nel fare carriera da colleghe con meno meriti di loro. Lui stesso ne sarebbe un esempio, visto che l’Istituto nazionale di fisica nucleare non lo avrebbe assunto, preferendogli due ricercatrici con meno citazioni.

Cita ad esempio anche la politica dell’università britannica di Oxford, che estende la durata degli esami a beneficio delle donne, e quella dell’Italia di dare borse di studio solo alle donne che studiano materie scientifiche.

Affermazioni ritenute “altamente offensive” dal Cern, guidato da Fabiola Gianotti, che ha sospeso Strumia con effetto immediato da tutte le attività, nell’attesa che si concluda l’indagine sull’accaduto.

Al pari di molti membri della comunità, il Cern ritiene “la presentazione, con i suoi attacchi, inaccettabile in ogni contesto professionale e contraria al Codice di condotta del Cern, che perciò ha rimosso le slide dal suo archivio online”. La diversità, conclude, è uno “dei valori principali del Cern, che è impegnato a promuovere diversità e uguaglianza a tutti i livelli”.

Anche le altre due istituzioni con cui lavora il fisico hanno preso provvedimenti. Il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, ha disposto l’apertura di un procedimento etico, mentre il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Fernando Ferroni, ha sottoposto la vicenda al collegio di disciplina dell’ente e ai controllori del codice etico. “Dopodiché – ha detto – prenderemo provvedimenti”. Numerosi i commenti e le critiche sulla vicenda, che ha avuto eco anche su vari media stranieri e su Twitter, dove comunque non sono mancati sostenitori per il fisico pisano. 

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