Alexa down in tutta Europa: non funziona e non risponde ai comandi. Per molti appassionati di tecnologia il risveglio di oggi venerdì 21 gennaio è stato una specie di apocalisse hi- tech, a causa di un blocco a livello europeo di tutti i servizi che ha reso gli smart speaker di Amazon e gli altri apparati connessi alla sua assistente virtuale incapaci di rispondere ai comandi.
Come probabilmente già saprete, Alexa è un’assistente virtuale realizzata da Amazon che può funzionare anche all’interno di altri dispositivi come smart TV, orologi, computer e tablet. Risponde ai comandi vocali ed è in grado di riprodurre contenuti musicali, di controllare oggetti intelligenti all’interno di un’abitazione e di fornire molteplici informazioni recuperate da Internet, ma anche di aiutare gli utenti con promemoria, chiamate in vivavoce e altre funzioni avanzate.
Come funziona Alexa
In condizioni normali, basta dire “Alexa, ricordami di chiamare il dentista alle 17.00” per ricevere un promemoria all’orario desiderato; per chi invece è in grado di sfruttare appieno il suo potenziale è possibile anche creare creare quelle che vengono chiamate routine.
Previa configurazione personalizzata, si pronuncia la frase “Alexa, Buongiorno” e automaticamente si aprono le tapparelle elettriche, si spengono tutte le luci e si accende la radio sul canale preferito.
Alexa down, non risponde ai comandi: C’è stato un problema
Come raccontano gli esperti di MisterGadget.Tech, questa mattina, invece, ha cominciato a crescere rapidamente l’hashtage #alexadown in tutta Europa, perché Alexa ha smesso di rispondere ai suoi utenti, formulando in continuazione un laconico “c’è stato un problema” Non era possibile controllare i sistemi di case intelligente, non era possibile avviare la riproduzione di canali radiofonici né quella di contenuti musicali in streaming o di podcast.
Dopo circa un’ora e mezza, periodo durante il quale molti utenti hanno manifestato la propria disperazione sui diversi canali social, il sistema a cominciato lentamente a funzionare, ma ci sono ancora diversi problemi, soprattutto nel coordinamento dei sistemi audio quando sono collegati tra loro. Non solo, perché l’assistente virtuale di Amazon ora risponde ai comandi ma lo fa in un tempo molto lungo, superiore a quello che si riscontra in condizioni normali.
Un sacco di segnalazioni ad Amazon da tutta Europa
L’azienda non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale su quanto accaduto, ma bisogna tenere conto che nel quartiere generale di Seattle è notte fonda e quindi è normale che i tempi di reazione possano essere più lunghi del solito. Il problema pare che fosse circoscritto alla sola zona dell’Europa, dove si sono moltiplicate le segnalazioni, in particolare su Twitter.
Bisogna però sottolineare una curiosità, nonostante la diffusione massiccia degli smart speaker di Amazon nelle case europee, questo tema non è riuscito ad entrare nei trend della stessa twitter. È possibile che molti utenti non si siano accorti del problema, considerato l’orario in cui si è verificato, ma rimane valido anche il tema di quanto questi oggetti vengano davvero utilizzati dopo il loro acquisto. La crisi pare essere stata superata, ma per molti è stato quasi uno shock scoprire che i cari vecchi interruttori possono essere ancora molto utili.