Apple, “non rispettata la garanzia Ue di due anni”: class action dei consumatori

Federconsumatori e il Centro Tutela Consumatori e Utenti (Ctcu) di Bolzano hanno avviato una class action contro l’azienda di Cupetino, accusata di aver disatteso la garanzia di due anni dei prodotti, obbligatoria per l’Unione Europea.

BOLZANO – I consumatori italiani contro Apple. Federconsumatori e il Centro Tutela Consumatori e Utenti (Ctcu) di Bolzano hanno avviato una class action contro l’azienda di Cupetino per la garanzia di due anni dei prodotti, obbligatoria per l’Unione Europea.

L’azione legale ha preso il via dopo che il commissario alla Giustizia dell’Ue, Viviane Reding, aveva chiesto ai Paesi membri di vigilare sul rispetto delle norme Ue che impongono una garanzia di due anni.

Adesso questa class action ha l’obiettivo di far ottenere ai consumatori un risarcimento per i danni dovuti ai comportamenti del Gruppo Apple.

Lo scorso 21 dicembre l’Antitrust ha condannato tre società Apple a sanzioni per quasi un milione di euro. Le società sono state ritenute responsabili di “pratiche commerciali scorrette”, cioè non avrebbero “informato in modo adeguato i consumatori circa i loro diritti di assistenza gratuita biennale sui prodotti venduti limitandosi invece a riconoscere la sola garanzia commerciale di un anno di Apple”. Inoltre non avrebbero informato i consumatori sul contenuto e la durata “dei servizi di assistenza aggiuntiva offerti ai consumatori in occasione dell’acquisto di un bene di consumo non hanno chiarito adeguatamente il diritto del consumatore alla garanzia biennale di conformità da parte del venditore così da indurli ad attivare un rapporto contrattuale nuovo, a titolo oneroso, il cui contenuto risultava in parte sovrapposto ai diritti già spettanti in forza della garanzia legale, che non prevede addebito di costi o limitazioni”.

Le sanzioni sono state confermate dal Tar del Lazio. E in questi giorni l’Antitrust ha riaperto il Caso Apple perché le aziende continuerebbero a disattendere il Codice del Consumo.

Oltre a questo su Apple si abbattono le conseguenze della fuga di notizie su un possibile mini iPad di prossima uscita. Le voci hanno fatto calare il valore del titolo in Borsa. E la possibile vendita di iPad più piccoli (ed economici) potrebbero ostacolare le vendite del vero iPad appena uscito.

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