Apple, Jobs si arrende al cancro: "Lascio la guida"

NEW YORK, 25 AGO – Steve Jobs, il visionario co-fondatore di Apple, si dimette da amministratore delegato di Cupertino e passa la guida della società a Tim Cook.

Malato da tempo di una rara forma di cancro al pancreas, Jobs getta la spugna chiudendo un'era per Apple. L'annuncio a sorpresa fa tremare il titolo in Borsa, che arriva a cedere oltre il 7%. Jobs restera' ''presidente del consiglio di amministrazione e dipendente di Apple''.

Lo storico cambio della guardia si è consumato nelle ultime ore: Jobs ha presentato le dimissioni mercoledì e ha ''raccomandato fortemente Tim Cook'' per il suo posto, afferma Apple in una nota.

Una richiesta accolta dal consiglio di amministrazione, che esprime la propria completa fiducia in Cook. Le dimissioni di Jobs hanno effetto immediato.

''Ho sempre detto che se fosse arrivato il giorno in cui non avressi più potuto far fronte ai miei impegni come amministratore delegato di Apple, sarei stato il primo a dirlo. Sfortunatamente quel giorno è arrivato'', scrive Jobs nella lettera di dimissioni indirizzata anche alla comunità Apple.

''Il board ha completa fiducia in Tim, è la persona giusta per essere il prossimo amministratore delegato'', afferma Art Levinson, presidente di Genetech e membro del board di Apple, sottolineando che Jobs ''continuerà a servire'' Cupertino ''con la sua unica ispirazione e creativita'''.

Cook è considerato da tempo il più papabile successore di Jobs, in malattia da gennaio. Cook, veterano della società, è approdato in Apple poco dopo che Jobs ne aveva ripreso il comando per la seconda volta nel 1997 e ha sempre assunto la guida delle attività day by day della società durante i due precedenti periodi di malattia di Jobs negli ultimi sette anni.

La tempistica dell'annuncio è a sorpresa e solleva dubbi sulla salute di Jobs, al quale è stato diagnosticata una rara forma di cancro al pancreas nel 2004 e che è stato sottoposto a un trapianto di fegato due anni fa.

Jobs non rilascia commenti sulla sua salute da gennaio, quando ha annunciato la nuova malattia senza precisare quanto sarebbe stata lunga la propria assenza. E' apparso in marzo alla presentazione dell'iPad 2 e in giugno alla conferenza annuale degli sviluppatori di Apple.

Jobs, secondo indiscrezioni, continua ad avere un ruolo attivo in Apple e ad essere coinvolto nella strategia dei prodotti di Cupertino, che gli osservatori ritengono rimarrà invariata con Cook alla guida.

Cook dovrà affrontare molte sfide e dovrà dimostrare di poter succedere a Jobs che non solo è il co-fondatore della società ma è colui che l'ha portata dall'orlo della bancarotta al trionfo planetario. Jobs è considerato un visionario, qualità che secondo molti invece mancherebbe a Cook.

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