Arrestato Cotton Harris Moore, il “ladro volante” amato su Facebook

Dopo due anni in fuga è stato arrestato alle Bahamas Colton Harris Moore, il ragazzo americano soprannominato “il bandito a piedi nudi”. Il giovane era atterrato alle Bahamas una settimana fa a bordo di un aereo da turismo rubato, il quinto nella sua “carriera” iniziata nel 2008. Colton è stato catturato sull’isola settentrionale di Eleutheria, da dove dovrebbe essere trasportato nella capitale Nassau in attesa dell’estradizione.

Il ragazzo era ricercato da una settimana nell’arcipelago dopo aver fatto schiantare al suolo un piccolo aereo rubato in un aeroporto dell’Indiana sulla vicina isola Grand Abaco. La polizia aveva perso le tracce del teenager dopo che era fuggito nel 2008 quando era evaso da un riformatorio nello stato di Washington.

Colton Harris Moore, divenuto in questi due anni una sorta di eroe popolare, ha fatto parlare molto di sé per le sue fughe rocambolesche. Non ha il brevetto da pilota, aveva addirittura rubato per cinque volte piccoli aerei per sfuggire alla caccia della polizia, mentre altre volte si era servito di automobili e barche. Ma è stato proprio il relitto dell’ultimo Cessna rubato, trovato il 4 luglio dagli agenti sull’isola di Great Abaco dove si era semi schiantato all’atterraggio, che ha messo gli agenti sulle tracce del ragazzo. Diversi furtarelli in abitazione private e il ritrovamento di un motoscafo rubato sulla vicina isola di Eleuthera hanno poi portato all’arresto del ladro “volante”.

Cresciuto in una famiglia disagiata e disgregata sull’isola di Camano, nello stato di Washington, Colton aveva l’abitudine fin da bambino di sparire per lunghi giorni nei boschi e commettere piccoli furti nelle case: era stato condannato per furto per la prima volta all’età di 12 anni, ha poi trascorso vari periodi in centri correzionali per minori ed è evaso due anni fa da un centro di recupero. Sua madre lo ha sempre difeso, dicendo che non ci trova nulla di male in quello che il figlio combina.

Da allora è vissuto di piccole ruberie in un’incessante fuga, lasciando spesso impronte dei suoi piedi nudi, senza mai compiere atti di violenza. Certe volte si introduceva nelle case per rubare solo una palla o un gelato.

Questi particolari lo hanno reso molto popolare con canzoni a lui dedicate, vendita di magliette che inneggiano alla sua fuga,  una pagina di Facebook che conta al momento 73mila fans ed anche un fan club su internet.

Ecco dunque alcuni gadget a lui dedicati e le immagini dell’arresto:

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