ROMA – Potrebbe essere stata ritrovata la leggendaria isola di Atlantide: su Google Heart, nelle acque dell’Oceano Pacifico, a ovest del Messico, è stata individuata un’imponente struttura piramidale. A scovarla è stato l’ufologo argentino Marcelo Igazusta e nel video postato online afferma che potrebbe trattarsi di un UFO; descrive la piramide come “un’intensa luce nell’Oceano Pacifico”, la cui forma ricorda un aereo ed è lunga circa 6 km.
Scott C. Waring, un teorico della cospirazione aliena, ha dichiarato: “Si tratta di una piramide perfetta che misura oltre 13 km su un lato della base ma è una stima prudente poiché il diametro potrebbe essere di 17 km”.
“Anche se non dovesse trattarsi di una base aliena sommersa nell’Oceano, è comunque una scoperta clamorosa”, scrive il Daily Star.
“Una piramide di 13 km è la più grande che il mondo abbia mai visto ed è appena fuori dal Messico, vicino alle antiche piramidi Maya e Azteche” e aggiunto:”Gli umani non avrebbero mai potuto costruire una struttura così imponente, soltanto gli alieni”.
Ma non tutti hanno questa convinzione: su Youtube un utente ha commentato il video dicendo che la colossale struttura potrebbe essere semplicemente una montagna sotto il mare, come riferito dal Daily Express.
La leggendaria civiltà sommersa di Atlantide è un antico mito greco e fu menzionata per la prima volta dal filosofo Platone. Sembra sia stata distrutta migliaia di anni anni da un terremoto o uno tsunami ma in molti ritengono sia un mito creato da Platone per illustrare le sue teorie politiche, altri insistono che la leggenda sia basata su un fatto storico realmente accaduto.