AUSTRALIA, MELBOURNE – La cannabis allevia il dolore cronico in modo più efficace dei farmaci oppioidi comunemente prescritti, che hanno un alto rischio di creare dipendenza e causare overdosi accidentali.
E’ quanto sostengono i ricercatori del Centro nazionale australiano sui farmaci e alcol e dell’Università di Melbourne, guidati da Louisa Degenhardt, in uno studio pubblicato sulla rivista Drug and Alcohol Dependence.
Nella ricerca sono stati coinvolti 1500 pazienti, tra i 40 e 50 anni d’età, con problemi di mal di schiena, emicrania e artrite cronica, a cui erano stati prescritti farmaci oppioidi come morfina e ossicodone. E si è scoperto che circa il 13% dei pazienti aveva usato nell’ultimo anno la cannabis, che è illegale, in cima ai farmaci prescritti, contro il 4,7% del resto della popolazione.
”Uno su tre dice di averla trovata molto efficace per dare sollievo al dolore, con un punteggio di 10 su 10”. Spiega Degenhardt che ”si tratta di punteggi soggettivi, che però dimostrano che ci sono delle persone che ritengono molto efficace assumere cannabis”.
Inoltre, aggiunge Nicholas Lintzeris, coautore dello studio, molti australiani hanno problemi di dipendenza da antidolorifici, dal momento che ai medici viene lasciata poca scelta e possono prescrivere solo farmaci molto forti, e non altri tipi di trattamenti e terapie.
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