L’Avvocato è responsabile verso il cliente se fa scadere i termini per l’appello confidando in una transazione

ROMA – L’avvocato è tenuto a risarcire il cliente se fa scadere i termini per l’appello confidando nella conclusione della vertenza con una transazione di cui è stato incaricato un altro collega. Lo ha chiarito la Cassazione secondo la quale il legale, pur non avendo la certezza che tale accordo fosse perfezionato e confidando incautamente nella sua conclusione, con la sua inerzia ha pregiudicato definitivamente le possibilità di comporre la vertenza in maniera più favorevole al suo assistito.

Secondo i giudici di legittimità, infatti, si legge nella sentenza 10686/2011, la mancata sottoscrizione della bozza di transazione non è stata determinata dall’intransigenza delle controparti ma esclusivamente dal fatto che queste ultime, in conseguenza della mancata proposizione dell’appello, si sono trovate in una insperata posizione di forza data dal passaggio in giudicato del provvedimento di primo grado, sicuramente più vantaggioso rispetto all’accordo transattivo.

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