Rifiuti: – 8 giorni alla soluzione definitiva del problema. Berlusconi torna a Napoli

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 14:47 OLTRE 6 MESI FA

Dalla Russia a Napoli senza passare dal via. Il periplo berlusconiano sembra sintonizzato con le breaking news delle agenzie di stampa. L’emergenza rifiuti a Napoli si confonde con i retroscena gustosi e imbarazzanti partoriti dalla gola profonda di Wikileaks. Tanto sempre “munnezza” è, secondo il premier viaggiatore. Si parla degli ambigui rapporti intrattenuti con Putin, e voilà, Berlusconi plana in Russia.

Domani invece verificherà personalmente lo stato avanzamento lavori a Napoli. Che gli tocca fare, anche solo per smentire Gianni Letta, che l’ha visto un po’ sciupato. I giornali scrivono, le tv riprendono, i nasi si accorgono che la puzza non se ne va.  E’ un complotto, urge la presenza del leader in carne e ossa in loco. Venerdì scorso aveva promesso: “15 giorni e si risolve tutto”. Mancano quindi 8 giorni all’alba. A meno che non spunti qualche nuovo intoppo, magari organizzato per dispetto da quei sabotatori della sinistra. A quel punto potrà servire gli stessi otto giorni a Tizio o a Caio o fare come sempre. Un’altra bella promessa, ma sempre circostanziata. Una settimana, un giorno, un’ora: il tempo è variabile.