Biella: la polizia identifica i protagonisti di una rissa grazie a Facebook

I protagonisti di una rissa avvenuta domenica sera a Biella sono stati identificati dalla polizia grazie anche a Facebook. Gli investigatori della questura hanno utilizzato il social network per ricostruire i giri di amicizie dei partecipanti, recuperare le fotografie e mostrarle ai testimoni: è stato così possibile dare un nome e un volto a sei giovanissimi, due dei quali minorenni, che sono stati denunciati.

La rissa era scoppiata alle giostre di corso Pella. L’equipaggio di una volante, una volta arrivato sul posto, aveva trovato due fratelli di 20 e 16 anni, entrambi con ferite poi giudicate guaribili in 7 e 5 giorni, residenti a Miagliano (Biella); il più grande alla vista degli agenti aveva cercato di nascondere un tubo di ferro lungo 50 centimetri.

I fratelli, alle giostre insieme a una ragazza (anche lei denunciata), si erano scontrati con altri quattro giovani, due dei quali – un ventenne e un ventunenne di origine marocchina ma ora cittadini italiani residenti a Biella – rintracciati immediatamente.

Più tardi, servendosi di Facebook, gli uomini dell’Ufficio prevenzione generale della questura hanno individuato un diciassettenne di Biella. Ora sono sulle tracce di un settimo personaggio. Non si sa ancora cosa abbia provocato la rissa. I primi a litigare, forse a causa di qualche vecchia ruggine, sono stati il ventenne di Miagliano e il suo coetaneo biellese. Gli altri sono poi accorsi a dar loro manforte.

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