LONDRA – Le lacrime saranno utilizzate per diagnosticare il cancro al seno. L’insolito esperimento è stato effettuato in Nuova Zelanda: un team di ricercatori ha chiesto a 400 volontarie di guardare “Brooklyn“, film romantico e strappalacrime, per raccogliere i loro campioni.
Potrebbe essere un potenziale passo avanti nella lotta contro il cancro al seno: i ricercatori della Ascendant Diagnostics (DX) ritengono che attraverso il prodigioso dispositivo messo a punto nei loro laboratori, sia possibile diagnosticare la temibile patologia con il 90% di precisione.
“Il test di screening per il tumore al seno, si basa su una serie esclusiva di proteine che si trovano nel liquido lacrimale, chiamata Melody“, spiega il laboratorio di ricerca. “Questa raccolta di proteine è in grado di distinguere le donne che hanno il cancro al seno da chi non lo ha, con una sensibilità dell’88% e una specificità dell’86%”.
Prima di chiedere l’approvazione regolamentare, gli scienziati devono tuttavia perfezionare il dispositivo e disporre di più lacrime. Fino ad ora non è stato difficile ottenere campioni in cambio di un film gratis. Si sono offerte in 400. La Ascendant Diagnostics spera di realizzare uno strumento in grado di diagnosticare più facilmente il carcinoma mammario precoce.
Attualmente la mammografia è il sistema più comune per diagnosticare il cancro, ma i ricercatori sostengono che è efficace solo sul 13% delle donne con tessuto mammario denso. La nuova tecnologia che stanno sviluppando non ha questo problema ed è progettata per essere utilizzata in combinazione con altre tecniche di screening; sarebbe un enorme passo avanti e forse, prima che venga perfezionato, occorreranno solo pochi anni.