Il Viagra potenzia l’efficacia di un farmaco anticancro, la doxorubicina, usato contro il tumore alla prostata, e ne riduce i pesanti effetti collaterali a breve e a lungo termine sul cuore. E’ quanto dimostrato dall’equipe di Rakesh Kukreja della Virginia Commonwealth University School of Medicine e Vcu Massey Cancer Center in un lavoro preliminare su animali pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Se anche i trial clinici confermeranno l’efficacia del sildenafil, il farmaco anti-disfunzione erettile per eccellenza, nel ridurre gli effetti avversi e potenziare l’efficacia della doxorubicina, spiega Kukreja, si farebbe un grande passo avanti nella cura di alcuni tumori, perché la doxorubicina è un buon farmaco usato in clinica da tempo, ma causa di effetti avversi sul cuore, che perdurano anche a terapia sospesa.
Gli esperti hanno testato varie soluzioni per ridurre i problemi della doxorubicina e visto che il sildenafil funziona in due modi: in primis, aumentando la produzione di radicali liberi nelle cellule tumorali, potenzia l’effetto terapeutico della doxorubicina nell’indurre la morte delle cellule malate.
Poi, poiché il sildenafil protegge il cuore, aiuta a prevenire i danni irreversibili provocati dal farmaco anticancro. E’ da 15 anni che si cerca una soluzione al problema degli effetti avversi della doxorubicina, il sildenafil potrebbe essere la strada.