Caos “munnezza”, si indaga tra Napoli e Venezia: perquisite le sedi di Enerambiente

NAPOLI – Nel caos “munnezza” in Campania sono state  perquisite le sedi di Venezia e Napoli di Enerambiente spa, responsabile fino a poco tempo fa del servizio di raccolta di rifiuti in alcuni quartieri napoletani.

C’è di più secondo quanto scrive Repubblica: “in quella di Asia spa, l’azienda a totale partecipazione del Comune di Napoli, per conto della quale Enerambiente svolgeva il servizio; e nelle abitazioni e negli uffici di Pasquale Losa, assessore al Personale del Comune ed ex presidente di Asia, e Corrado e Dario Cigliano, fratelli e figli di Antonio, assessore socialista che negli anni ’90 fu responsabile di una svolta verso la privatizzazione della nettezza urbana partenopea, rispettivamente capo cantiere di Enerambiente e consigliere provinciale del Pdl vicino al coordinatore regionale Nicola Cosentino”.

I provvedimenti sono stati eseguiti da uomini della Digos della Questura di Napoli e dal nucleo di polizia tributaria della Finanza e sarebbe stato accertato il ricorso a “lavoro interinale di soci di alcune cooperative (San Marco, Nuove Frontiere e Davideco, appunto, quest’ultima sciolta il 15 settembre 2010) era funzionale ad assunzioni clientelari su segnalazione di politici, funzionari di Asia e sindacalisti anche in cambio di denaro”, scrive Repubblica.

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