Carabiniere trasferito perchè gay, il Tar gli dà ragione

Un carabiniere trasferito da Genova a Torino perché il suo orientamento sessuale poteva creare imbarazzo ai colleghi ha ottenuto dal Tar della Liguria, secondo quanto riporta oggi il Secolo XIX, la possibilità di tornare in servizio presso la stazione di una delegazione del ponente genovese.

Il Tar, riferisce oggi il quotidiano, ha emesso infatti una sentenza breve già valida nel merito e quindi definitiva. Il carabiniere gay era stato trasferito dal comando dell’Arma dopo la scoperta del suo orientamento sessuale perché “non si può escludere – si legge nella motivazione riportata dal Secolo XIX – che la situazione crei comprensibile imbarazzo e sia potenzialmente pregiudizievole per il regolare andamento di vita del reparto, nonché lesiva del prestigio dell’Istituzione”.

L’avvocato Maria Francesca Florino, ha invece sottolineato nel ricorso che lo spostamento con quelle motivazioni al Battaglione Moncalieri a Torino avrebbe potuto creare veramente imbarazzo al carabiniere. Il Tar ha accolto la logica del ragionamento e ha inoltre affermato che il provvedimento dell’Arma non è stato accompagnato da un’adeguata indagine sul luogo. I colleghi del carabiniere si sono infatti schierati dalla parte del militare e hanno anche sottoscritto un documento al riguardo.

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