Carceri: detenuto suicida in cella a Palmi (Reggio Calabria)

Un detenuto italiano di circa 45 anni, si è tolto la vita all’alba di veberdì 18 novembre nel carcere di Palmi (Reggio Calabria). Lo rende noto il vice segretario regionale del sindacato Osapp, Maurizio Policaro.

L’uomo, rinchiuso nella sezione di alta sicurezza, si è impiccato alle sbarre della finestra con i lacci delle scarpe. ”Quel carcere – afferma Policaro – anche dopo le promesse del vice capo del dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria fatte al personale nel novembre 2009 quando quattro appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria stavano per rimetterci la propria vita durante un conflitto a fuoco innescatosi all’interno di un furgone che trasportava detenuti i quali avevano messo in atto un tentativo di evasione, continua ad essere abbandonato a se stesso”.

”Più volte – prosegue il sindacalista – questo sindacato ha chiesto interventi da parte del provveditore regionale che continua ad ignorare quanto denunciatogli; in primis la nota carenza di personale. Più volte + stata richiesta l’attenzione dell’Amministrazione centrale e regionale, ma il Dap ha ben pensato che con l’ultima mobilità nazionale, nessuna unita’ debba essere assegnata a quell’istituto che continua a ‘soffrire’ sacrifici dai propri operatori costretti a svolgere ininterrottamente doppi turni, continuando ad accantonare ore di straordinario che non vengono retribuite e che vanno ad aggiungersi a quel ‘dimenticatoio’ relativo alle ferie da fruire dall’anno 2006 ad oggi”.

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