Incastrati dal 3X2 e dalla carta fedeltà al supermercato? Rischio dipendenza da strategia di marketing

Carte fedeltà, offerte convenienti e 3 per 2 possono rendere schiavi. Si può essere incastrati dall’attrazione per il supermercato, vittime delle strategie di marketing.

Le tecniche di mercato sono sempre più sofisticate e il rischio è un vero e proprio condizionamento come spiega a Tutto Scienze Rajesh Bagci, professore di marketing al Virginia Tech Institute.

«Se non stai attento, puoi cadere preda dei programmi fedeltà, orientando i tuoi acquisti in modo da massimizzare i punti, dando a questi un valore eccessivo, e perdendo di vista il vero obiettivo».

Per lui ci sono delle vere e proprie «tecniche di manipolazione psicologica». I dati rendono l’idea:  una ricerca di Colloquy ha dimostrato che un capofamiglia medio americano utilizza 6 carte, ma ne possiede fino a 14. Dietro ciascuno di questi pezzetti di plastica c’è una precisa strategia psicologica, sottolinea Ferdinando Pellegrino, psicoterapeuta: quando la consapevolezza di ciò che vogliamo è scarsa, siamo più facilmente influenzabili e le nostre decisioni possono essere alterate da una serie di fattori esterni. Ci si lascia quindi trasportare da forti «ondate emotive», difficili da controllare. Alla base di queste reazioni c’è il risveglio del bambino sepolto nell’io: si vuole essere premiati a tutti i costi. E’ un gioco piacevole e gratificante. Anche l’autocontrollo si modifica: ci si sente parte integrante di un sistema che premia «i fedeli», gli appartenenti a un gruppo con il quale ci si identifica, spiega La Stampa.

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