Carta d’identità elettronica, dopo 13 anni nuovo progetto

ROMA – Dopo 13 anni e vari governi si ricomincia da capo per la carta d’identità elettronica. Il vecchio progetto è stato praticamente azzerato e c’è un nuovo piano per una tessera che dovrebbe contenere tutti dati sensibili.

Il Corriere della Sera dedica un’intera pagina alla tessera unica che in realtà è in cantiere da anni: ha debuttato nel 1998 in duecento Comuni, per una sperimentazione complessiva costata 60 milioni di euro.

Adesso però quella vecchia non va bene più e mentre ancora in quasi tutta Italia la si attende Sergio Rizzo ripercorre tutte le tappe della scheda digitale fino a quella futura in cui sarà inclusa anche la tessera sanitaria e sarà un documento obbligatorio sin dalla nascita. La banda ottica sarà sostituita da una magnetica con chip, come una carta di credito.

Vediamo che lungo viaggio ha fatto la carta d’identità elettronica: nel 1997 con la legge Bassanini si prevede la sostituzione dei documenti d’identità cartacei, nel 2001 parte effettivamente la sperimentazione in 200 Comuni, dal 1° gennaio 2006 la carta elettronica diventa obbligatoria ma la legge di fatto non viene applicata.

Infine oggi cambia il progetto. Siamo nel 2011 e l’incarico è affidato a Poligrafico e Sogei.

Comments are closed.

Gestione cookie