Arrestata Sabrina Minardi, supertestimone del caso Orlandi

Pubblicato il 28 Aprile 2010 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

E’ stata arrestata ieri sera dalla Squadra Mobile della Questura di Roma, Sabrina Minardi la “super-testimone” del rapimento di Emanuela Orlandi ed ex fidanzata del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per cumulo pene. La Minardi dovrà scontare sei mesi in una comunità di recupero.

Il tribunale di sorveglianza della Capitale ha stabilito la detenzione della donna a fronte del cumulo di cinque condanne, per reati di varia natura, passate in giudicato. La Minardi ha usufruito, per il calcolo della pena finale, dello sconto di tre anni garantito dall’indulto. Nella “somma” è stato conteggiato il periodo trascorso dalla donna sotto custodia cautelare.

Grazie anche alle rivelazioni fatte in passato dalla Minardi, gli inquirenti hanno identificato e iscritto nel registro degli indagati tre persone nel caso Orlandi. Si tratta di Sergio Virtù, 49 anni, indicato dalla supertestimone come l’autista di fiducia di Renatino De Pedis, Angelo Cassani, 49 anni, detto “Ciletto” e Gianfranco Cerboni, 47 anni, detto “Giggetto”.

I tre avrebbero avuto un ruolo attivo nel rapimento della Orlandi.

Minardi, ex compagna di De Pedis, era stata ascoltata in procura, per oltre due ore, il 18 marzo scorso. La donna ha effettuato, alla presenza del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e del pm Simona Maisto, un confronto con Assunta Costantini che secondo gli inquirenti era colei che gestiva le chiavi dell’appartamento di via Pignatelli, nel quartiere Monteverde di Roma, dove sarebbe stata tenuta segregata Orlandi secondo quanto affermato in passato da Sabrina Minardi.

Sabrina Minardi, all’epoca della scomparsa della Orlandi aveva 23 anni e secondo i suoi racconti fu testimone di molte delle imprese criminali della Banda della Magliana, dei misteri che si accompagnarono all’organizzazione criminale e dei presunti collegamenti con il mondo della politica e gli ambienti vaticani di allora.

La donna è stata anche moglie dell’ex calciatore della Lazio Bruno Giordano. Nel 1994 Sabrina Minardi venne rinviata a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata all’induzione e allo sfruttamento aggravato della prostituzione. Nel 2008 il suo nome tornò alla ribalta delle cronache per una circostanza tragica: la figlia Valentina, avuta dal matrimonio con Giordano, insieme al fidanzato Stefano Lucidi, fu protagonista dell’incidente stradale in via Nomentana a Roma dove morirono due giovani.