Da una cellula di prepuzio ecco la pelle che salva gli animali dai test

STOCCARDA – Prendono una singola cellula della pelle del prepuzio di un bambino (massimo due anni) e la trasformano in una quantità di pelle molto più grande. L’uso è presto detto: con la pelle così ricavata si possono testare farmaci e cosmetici senza passare per gli animali.

Succede a Stoccarda, in Germania, nella cosiddetta “fabbrica della pelle” e come spiega il portavoce Andreas Traube l’obiettivo è quello di mandare in pensione i vecchi esperimenti sugli animali, sostituendoli con donazione volontaria di singole cellule.

Il tutto è reso possibile da una complessa lavorazione: il frammento di prepuzio viene tenuto in un ambiente ad hoc, fatto di tessuto connettivo e collagene alla temperatura costante di 37 gradi. L’esperimento, per ora, sembra funzionare e dalla fabbrica della pelle fanno sapere che hanno intenzione di intensificare la produzione. In sei settimane, spiegano, si ottengono cinque millimetri di pelle, pari a 10 milioni di cellule.

Le applicazioni potenziali sono le più disparate: dai test sui cosmetici fino alla ricerca contro il cancro.

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