ROMA – Qual è il segreto del glifo di Bracciano? Alla ricerca di un’interpretazione per il crop circle, cerchio nel grano, comparso a Bertinoro, frazione di Bracciano, si muovono esperti e appassionati di matematica. Secondo Red Collie, nota firma del sito Cropcircleconnector, il glifo di Bertinoro identifica il 128esimo ciclo di Saros. Collie non è il primo che nei cerchi nel grano non vede solo figure geometriche o scale a chiocciola, ma “indovinelli” matematici e astronomici come la serie di Fibonacci o l’Omphalos, cioè l’ombelico del mondo.
Il glifo di Bertinoro è un cerchio che misura 57 metri e conta 67 segmenti e un cerchio interno di 16 metri di diametro. Non è il primo crop ciorcle che appare in quella zona, altri sono comparsi tra Forlì e Cesena tra il 2004 ed il 2008. Il cerchio è comparso la notte tra il 19 ed il 20 maggio, proprio quella in cui a 140 chilometri di distanza il terremoto ha svegliato l’Emilia Romagna. La stessa domenica in cui un eclissi anulare di Sole era stata visibile nell’alto dell’oceano Pacifico, dagli Usa alla Cina.
Per l’esperto Red Collie il glifo è riconducibile ad uno dei cicli di Saros. Nelle loro sequenze geometriche i Saros indicano il ripetersi ciclico di eclissi solari e lunari e predicono quelle future. Ogni sequenza dura da 1226 a 1550 anni e può indicare dalle 69 alle 87 eclissi. Il 128esimo Saros, quello che sarebbe apparso nei campi di Bracciano, è iniziato nel 984 e si concluderà nel 2882.