Cern. "Particella di Dio" alle strette: entro un anno certezza dell'esistenza

ROMA – La 'particella di Dio' è alle strette: il raggio delle ricerche si è ristretto ulteriormente e potrebbe essere ormai questione di settimane arrivare alla risposta tanto attesa sull'esistenza o meno del bosone di Higgs dal quale dipende l'esistenza della massa.

Ad accendere l'entusiasmo dei fisici di tutto il mondo sono i dati piu' recenti raccolti dagli esperimenti Atlas e Cms, condotti nel piu' grande acceleratore del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. I risultati sono stati presentati nella conferenza internazionale sulla fisica delle particelle in corso in India, a Mumbai, fino al 27 agosto.

I nuovi dati restringono il campo di ricerca del bosone di Higgs al campo di energia compreso fra 146 miliardi e 466 miliardi di elettronvolt.

''E' un periodo decisamente eccitante per la fisica delle particelle'', ha ditto il direttore scientifico del Cern, Sergio Bertolucci.

''Che ci sarà una scoperta nei prossimi 12 mesi è quasi una certezza. Se il bosone di Higgs esiste, gli esperimenti dell'Lhc lo scopriranno, se non ci sara', allora questo sarà il punto di partenza per una nuova fisica'', ha detto ancora.

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