Nel cosmo l’esplosione più grande mai osservata, la Nasa punta i telescopi

ROMA – L’esplosione più violenta mai osservata nel cosmo sta mobilitando gli astronomi di tutto il mondo e ben tre telescopi spaziali sono puntati su questo evento senza precedenti. I telescopi della Nasa Swift, Hubble e Chandra stanno osservando questo fenomeno senza precedenti, avvenuto una settimana fa nella costellazione del Dragone a 3,8 miliardi di anni luce dalla Terra, ma che continua ad emettere un’intensa luminosità.

Gli astronomi dicono di non avere mai visto nulla del genere, con una tale luminosità, energia altissima e una prolungata emissione di particelle ad alta energia, come i raggi gamma. Questi ultimi sono la tipica ”firma” di eventi violenti, come la distruzione di stelle molto grandi, ma di solito l’emissione dei raggi gamma dura poche ore, non certamente una settimana come sta accadendo adesso. Le ricerche stanno continuando, ma secondo le prime ipotesi un’esplosione del genere potrebbe avvenire se una grande stella si trovasse a ”vagabondare” troppo vicino al buco nero che si trova al centro della galassia.

Probabilmente il buco nero sta risucchiando la stella e, mentre i suoi gas vengono ingoiati, la rotazione del buco nero genera un poderoso getto orientato verso la Terra. ”I lampi gamma che abbiamo osservato finora sono da migliaia a milioni di volte meno potenti di quelli che stiamo osservando”, ha detto Andrew Fruchter, dello Space Telescope Science Institute di Baltimora. A dare l’allarme è stato il telescopio Swift, al quale l’Italia partecipa con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), l’esplosione è stata catalogata fra i mapi gamma (Gamma Ray Burst, Grb) con la sigla (Grb) 110328A e annunciata agli astrofisici di tutto il mondo.

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