Creato il nano-robot di Dna: potrà colpire singole cellule malate

ROMA – Un nano-robot di Dna capace di rilasciare piccoli carichi di molecole all'interno delle cellule e di influenzarne il comportamento: il prototipo, ispirato alla tecnica di realizzazione degli origami, rappresenta un grande passo in avanti per la generazione di dispositivi intelligenti in grado di somministrare farmaci in maniera precisa.

La ricerca, realizzata dall'Istituto Wyss dell'Universita' di Harvard e pubblicata su Science, ha prodotto delle complesse strutture costituite da tratti di Dna che permettono di andare a colpire con grande precisione singole cellule malate, trasferendo al loro interno pacchetti di istruzioni, come quelle per spingere al suicidio le cellule tumorali.

Il nano-robot e' stato realizzato in maniera analoga agli origami, 'piegando' sottili fogli di Dna a formare una complessa struttura cilindrica. Il nano-cargo e' costituito da due fogli curvi, che chiusi creano il cilindro, tenuti assieme su un lato da una cerniera che permette la chiusura e l'apertura; altre sezioni di Dna hanno il compito di riconoscere le proteine presenti sulla superficie delle cellule e, individuato l'obiettivo, fanno aprire il cargo e rilasciare quindi il materiale trasportato.

Gestione cookie