Dai nanodiamanti agli idrocarburi sintetici: i mattoni dei nuovi materiali

ROMA, 14 SET – Grazie a composti simili a nanodiamanti sono stati realizzati idrocarburi artificiali che potrebbe avere importanti applicazioni per lo sviluppo di nuovi materiali. Il risultato e' riportato su Nature da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dal tedesco Peter Schreiner e colleghi dell'universita' Justus-Liebig di Giessen.

La particolarita' degli idrocarburi ottenuti in laboratorio sta nel fatto che i lunghi legami di carbonio di cui sono fatti sono sorprendentemente stabili. I punti di forza dei legami chimici, spiegano gli esperti, dipendono dall'equilibrio tra forze attrattive e repulsive tra i gruppi di atomi coinvolti nei legami. Generalmente, proseguono, i legami fra atomi di carbonio tendono ad indebolirsi con la lunghezza.

Ma i ricercatori hanno risolto questo problema usando come impalcatura per gli idrocarburi molecole di diamantoidi, ossia composti che hanno la struttura molecolare analoga alla struttura cristallina dei diamanti e sono duri come i diamanti.

Queste molecole sono stati i mattoncini con cui i ricercatori hanno realizzato in laboratorio idrocarburi alcani, composti organici costituiti da carbonio e idrogeno che contengono il piu' lungo legame fra atomi di mai osservato in questo gruppo di composti. Con sorprendentemente, gli autori hanno osservato che le forze di attrazione fra i grossi gruppi di atomi posti alla fine dei legami fra gli atomi di carbonio superano le forze repulsive fra le molecole, rendendo i composti inaspettatamente stabili.

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