Dalla tela di ragno create le corde per violino

MILANO, 5 MAR – Forse Stradivari avrebbe storto il naso, ma le nuove corde di violino realizzate con la tela di ragno sembrano regalare un timbro morbido e profondo rispetto a quelle fatte di ferro o di budello di animali. Lo assicura il ricercatore giapponese della Nara Medical University, Shigeyoshi Osaki, che le ha costruite e fatte provare a violinisti professionisti, come spiega in uno studio pubblicato sulla rivista 'Physical Review Letters'.

Questo particolare timbro delle ''spider-corde'' deriverebbe, secondo lo scienziato, dal modo in cui sono attorcigliate, che darebbe origine a una struttura di imballaggio che non lascia praticamente spazio tra un filamento e l'altro. Caratteristica che gli confererirebbe appunto maggiore resistenza e quel particolare timbo musicale. Osaki ha studiato la 'rete' di seta che pende dal ragno, quantificandone la forza, e ha sviluppato un metodo per ottenere grandi quantita' di questa rete da 300 ragni di Nephila maculata, allevati in cattivita'. Per ogni corda, il ricercatore ha attorcigliato tra i 3000 e 5000 filamenti di seta in una sola direzione per formare un fascio. Le corde sono poi state ricavate da 3 di questi fasci attorcigliati insieme nella direzione opposta, dopo di che e' stata misurata la loro forza elastica e di tensione (fattore chiave per i violinisti, per evitare che la corda si rompa nel mezzo di un concerto).

In questo modo si e' visto che le corde di tela di ragno sopportano meno tensione rispetto alla corda tradizionale, ma poco usata, di budello, ma sono piu' resistenti di quelle di nylon ricoperte di alluminio. ''Diversi violinisti professionisti – conclude Osaki – hanno detto che le corde di ragno generano un timbro migliore, e gli permettono di creare una nuova musica''.

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