Una donna è fertile? Lo “predice” il gruppo sanguigno

Tra fertilità femminile e gruppo sanguigno una relazione c’è: donne di gruppo zero, infatti, presentano più difficoltà di concepimento, in quanto hanno una riserva di cellule uovo inferiore e di qualità inferiore.

E’ quanto emerge da una ricerca su 560 donne di età media 35 anni condotta presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York e la Yale University.

Le donne coinvolte nello studio si erano tutte rivolte a cliniche per problemi di fertilità. I medici hanno eseguito, come avviene di routine in questi casi, un prelievo di sangue per misurare certi parametri ormonali, tra cui la concentrazione di FSH, l’ormone follicolo stimolante.

Quando le concentrazioni di questo ormone sono elevate, ossia compare un valore superiore a 10, è alto il rischio che ci siano difficoltà a concepire un bebé. Un FSH elevato è, infatti, indice di una riserva di cellule uovo ridotta o di cattiva qualità. Ebbene gli esperti si sono accorti che le donne di gruppo 0 hanno il doppio della probabilità di presentare valori elevati di FSH rispetto agli altri gruppi sanguigni, indipendentemente dall’età che è comunque uno dei parametri chiave per la fertilità di una donna.

Le donne di gruppo A, invece, sono quelle che presentano livelli di FSH inferiori. Poiché a seconda del gruppo sanguigno ci sono (o non ci sono) antigeni esposti sulla superficie delle cellule del sangue, forse va ricercato in questo ambito il misterioso legame esistente tra fertilità e gruppo sanguigno; ma di certo lo studio andrebbe anche riprodotto sulla popolazione generale femminile.

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