X

New York Times, arriva Jill Abramson: è il primo direttore donna

di Maria Elena Perrero |2 Giugno 2011 20:34

Jill Abramson

NEW YORK, 2 giu – Meglio di Arianna Huffington, creatrice di The Huffington Post recentemente venduto per oltre 300 milioni di dollari al Aol. Meglio di Tina Brown, la neo direttrice di Newsweek.

Per la prima volta in 160 anni una donna salirà sul trono del New York Times, il più prestigioso quotidiano americano, uno dei più quotati e seri del mondo: Jill Abramson, 57 anni, ex capo dell’ ufficio di Washington, sarà il nuovo direttore del Nyt al posto di Bill Keller, che lascia per diventare giornalista a tempo pieno della cosiddetta ‘Vecchia Signora in grigio’, da editorialista e da articolista del magazine domenicale, con le sue lunghe approfondite inchieste.

L’avvicendamento, in calendario il 6 settembre, è stato annunciato oggi dall’editore del quotidiano, Arthur Sulzberger. La Abramson , una ex giornalista investigativa, era una dei due vice di Keller dal 2003. Al suo posto verrà Dean Baquet, l’attuale responsabile dell’ufficio di Washington.

E’ stato lo stesso Keller a voler lasciare l’incarico, in un momento difficile per il quotidiano, con una crisi nelle vendite e il passaggio alla realtà digitale.

Annunciando le novità di oggi Sulzberger ha detto di avere accettato la decisione di Keller con ”sentimenti misti” ma di essere sicuro che la Abramson rappresenti la migliore decisione possibile. ”Bill è venuto a trovarmi alcune settimane fa – ha spiegato l’editore in una dichiarazione – e mi ha detto che a suo avviso era giunto il momento di lasciare da direttore”.

Che la Abramson sia la persona giusta al posto giusto per il passaggio all’era informatica, lo conferma il suo più recente incarico. All’inizio dell’anno il nuovo direttore aveva lasciato la sua posizione di vicedirettore esecutivo della redazione per lavorare appieno sulla nuova strategia digitale, ora che i servizi web del prestigioso quotidiano sono a pagamento. L’avevano sostituita, a turno, tre persone, tra cui il suo nuovo vice Baquet, 54 anni.

Abramson, nata e cresciuta a New York, ha definito la sua nomina ”l’equivalente di una ascesa al Valhalla”, cioè il paradiso del dio Odino. ”A casa mia – ricorda il neo direttore – il Times era l’equivalente di una religione. Se il Nyt lo diceva, era una verità assoluta”.

Il fatto di essere la prima donna a dirigere la ‘Vecchia signora in grigio’ la emoziona in modo particolare. ”E’ molto significativo per me – chiosa la Abramson – perché vi appoggiate sulle spalle di chi vi ha preceduto, e nel mio caso si tratta di Bill Keller”.

Ora le sfide saranno numerose, in un momento particolarmente difficile per la stampa quotidiana, confrontata ad un calo delle copie cartacee e ad una crescita troppo lenta delle risorse pubblicitarie sul web. Per il New York Times c’è anche la concorrenza del Wall Street Journal, il quotidiano newyorchese di Rupert Murdoch, il più diffuso degli Stati Uniti.

Scelti per te