L’attività vulcanica è ripresa sull’Etna con una sequenza di tre esplosioni che si sono susseguite in nottata, a partire dalle 2.30. A segnalarlo è stato l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Dalle 5 del mattino il fenomeno, che ha avuto la durata di pochi minuti, ha più prodotto cenere.
Le ceneri dalla Bocca nuova sono cadute nella zona sommitale del vulcano. L’evento è stato accompagnato da un lieve sisma che stato rilevato soltanto dagli strumenti. Non c’è stata emissione di lava, neppure trabocchi sull’orlo del cratere. Il tremore interno del vulcano, che segnala il livello di movimento nelle ‘viscere’ dell’Etna, è su valori normali, segno che il magma non e’ in risalita. Secondo i ricercatori dell’Ingv di Catania si è trattato di un fenomeno che rientra nella normale attività del vulcano.