Formiche killer dalla Turchia, ecco come attaccano in massa quelle italiane

Formiche killer dalla Turchia, ecco come attaccano in massa quelle italiane
Formiche killer dalla Turchia, ecco come attaccano in massa quelle italiane

FIRENZE – Attaccano in massa con le mandibole e il veleno che secernono dalla pancia anche senza aver bisogno di cibo: sono le formiche turche della specie Lasius neglectus, ormai diffuse anche in Italia. Uno studio dell’Università di Firenze ha scoperto come attaccano le loro simili italiane, le più pacifiche Lasius paralienus.

Il ricercatore Giacomo Santini, tra gli autori dello studio, ha spiegato al Corriere della Sera: 

“Le L. neglectus hanno una bassissima aggressività interna, ma sono molto aggressive con le formiche delle altre specie: quando le incontrano, se si sentono in condizioni sicure, hanno come reazione istintiva quella di attaccare, anche se in quel momento non c’è in gioco il controllo delle risorse. Sono molto piccole, ma devono gran parte del loro successo nei combattimenti agli attacchi in massa. Le armi a disposizione delle formiche sono due: le mandibole e il veleno secreto da alcune ghiandole dell’addome. Due esemplari si mordono, e cercano poi di piegare l’addome per spruzzarsi addosso il liquido velenoso, composto da acido formico e altre sostanze tossiche».

Capire il comportamento delle formiche, sottolineano i ricercatori, è importante perché questi piccoli insetti possono modificare gli ecosistemi in cui vivono. Il modello chimico usato in questo studio permetterà di prevedere come cambieranno comunità complesse e di comprendere meglio come si diffondono le specie invasive.

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