ROMA – Un soprannome non di certo invitante: “Frankenburger”. Ma neppure l’etichetta ha fermato il progetto. Tutto pronto a Londra: verrà cotto e mangiato il primo hamburger che è stato interamente realizzato dall’uomo in un laboratorio con le cellule staminali di bovino. E si promette una vera e propria rivoluzione nell’industria alimentare: non serviranno piu’ milioni di animali rinchiusi negli allevamenti e ne trarrà beneficio l’agricoltura e anche l’ambiente.
C’è un piccolo problema: ogni hamburger, a oggi, costa circa 250 mila sterline (290 mila euro). Colpa di una tecnologia straordinaria e lunghi anni di ricerche condotte da Mark Post, scienziato dell’università olandese di Maastricht. Sono state coltivate in laboratorio cellule staminali prelevate dal muscolo di un bovino. La scienza del settore ha permesso di moltiplicarle in migliaia di filamenti che poi sono stati uniti creando la speciale polpetta.
Chi l’ha assaggiata dice che il gusto non è proprio quello del manzo, ma ricorda piu’ quello di una seppia. Il colore poi e’ tendente al grigio e non al rosso. Il processo per realizzare un singolo hamburger e’ molto lungo, al momento. Ma si pensa che in circa 10 anni la carne prodotta in questo modo raggiungera’ i supermercati di tutto il mondo.
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