Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Biology Letter sostiene che la teoria evoluzionistica di Charles Darwin potrebbe essere sbagliata, a quanto riferisce The Huffington Post.
Mentre Darwin sostiene che la competizione è stata la forza primaria nel favorire l’evoluzione, una squadra di ricercatori dell’Università di Bristol sostiene che in realtà è stato lo ”spazio vitale”.
Uno degli autori dello studio, Michael Benton, ha dichiarato che ”la competizione non ha svolto un ruolo importante nell’evoluzione in generale”.
Il nuovo studio sostiene che importanti cambiamenti evoluzionistici si verificano quando gli animali si spostano in aree di spazio vitale non occupate da altri animali. Per esempio quando gli uccelli svilupparono la capacità di volare, ciò schiuse una vasta gamma di nuove possibilitànon dsponibili per gli altri animali. Il cielo divenne letteralmente il limite, dando luogo ad una nuova spinta evoluzionistica.
Attraverso le ere geoliche,spiega Sarda Sahney, appartenente alla squadra di ricercatori, modelli di diversità globale nelle famiglie di tetrapodi indicano il 97 per cento di correlazione con modelli ecologici.
Ma non tutti hanno accettato le tesi della squadra di ricercatori dell’Università di Bristol. Secondo il biologo evoluzionistico dell’Università di Yale, Stephen Stearns, è una tesi ”problematica”. ”Quale è stato l’impeto – si chiede – di occupare nuovi territori se non quello di evitare compezioni con le specie nello spazio già occupato?”