Gb, studio. Dormire poco è il segreto di leader e uomini di successo

Winston Churchill
Winston Churchill

GB, LONDRA – Napoleone diceva che agli uomini bastano quattro ore di sonno, alle donne cinque e agli sciocchi sei. La riconferma di questa celebre ‘regola’ dell’imperatore arriva da uno studio della Fondazione britannica per la ricerca sui disturbi del sonno, secondo cui quasi sempre il vero leader o l’uomo di successo limita al minimo le ore di riposo.

Tanti gli esempi in proposito sulle abitudini di personaggi che nel bene e nel male hanno contribuito a ‘fare la storia’. Margaret Thatcher era solita dormire quattro ore a notte, Silvio Berlusconi solo due. Winston Churchill riposava poco di notte ma poi dopo pranzo faceva sempre un pisolino di un’ora e mezza. Molti di loro, ha scoperto la ricerca, dormono o erano soliti dormire molte ore in meno di quelle raccomandate dai medici.

Per le persone fra i 18 e i 64 anni, infatti, vengono consigliate da un minimo di sette a un massimo di nove ore di sonno nel corso della notte. Si sottolinea anche come il riposo debba essere di qualità, ovvero prolungato e non interrotto da pause. Seguire queste regole è necessario per una buona salute e soprattutto per affrontare con mente fresca e riposata le sfide di tutti i giorni.

Pare che comunque i cosiddetti ‘geni’, dai politici fino agli scienziati, non abbiano bisogno di tutte queste ore. Per esempio l’inventore e genio ‘ribelle’ Nikola Tesla trascorreva solo due ore a letto e il resto della giornata la passava in gran parte nel suo laboratorio. Si può dire che abbia ben pochi rivali in questo suo ‘primato’. Ci sono stati poi i ‘grandi’ che hanno ideato dei sistemi per riposarsi molto originali.

Come quello di Churchill, che dormiva circa quattro ore e mezzo alla notte ma poi verso mezzogiorno si concedeva un lungo riposino di circa 90 minuti. E’ nota invece l’abitudine del presidente Barack Obama di dormire sei ore a notte. Tra i personaggi presi in considerazione, Bill Gates è uno di quelli che riposa di più, con sette ore.

Mentre il miliardario americano Donald Trump solo tre. Chi aveva scelto uno dei sistemi più originali per riposarsi era di sicuro Leonardo Da Vinci. Lui seguiva il cosiddetto ciclo ‘Uberman’. Alternava dei pisolini di 20 minuti ogni quattro ore, in modo da non perdere troppo tempo nelle braccia di Morfeo di notte. Si dice anche che l’inventore e artista dormisse su una branda vicino ai suoi amati progetti.

Gestione cookie