CERIGNOLA (FOGGIA) – Ancora nessuna novità nelle ricerche del nastro del registratore che l’ingegnere svizzero Matthias Schepp portava sempre con sé e utilizzava come dittafono.
Gli uomini impegnati anche stamani per un’ora lungo i binari della stazione di Cerignola Campagna non sono riusciti a trovare il nastro che potrebbe contenere alcune frasi importanti per chiarire il mistero delle due gemelline di sei anni Livia e Alessia, figlie dell’ingegnere suicida, scomparse da oltre un mese e mezzo.