Gemelle scomparse, si cerca il nastro di Schepp. A Cerignola perlustrazione senza esito

Alessia e Livia

CERIGNOLA (FOGGIA) – Ancora senza esito le ricerche del nastro del registratore che Matthias Schepp, l’ingegnare svizzero suicida a Cerignola dopo aver rapito le due figliolette gemelle Alessia e Livia di sei anni, portava sempre con sé e utilizzava come dittafono.

Gli agenti della squadra mobile mobile della Questura di Foggia e le altre persone impegnate nelle indagini, ne hanno cercato traccia per quattro ore, giovedì mattina, lungo i binari della stazione Campagna di Cerignola, ma le ricerche non hanno dato alcun risultato.

Sul nastro Matthias Schepp potrebbe aver inciso la sua voce, lasciando qualche indicazione utile per capire dove siano state portate le due bambine, di cui non si hanno notizie dai primi di febbraio. L’ingegnare svizzero si è tolto la vita  il 3 febbraio scorso lanciandosi sotto un treno in corsa, senza lasciare alcuna informazione sulle gemelle che aveva rapito il 31 gennaio.

La speranza degli investigatori è proprio quella di trovare il nastro e capire se vi siano registrate cose importanti. Per il momento, però, malgrado l’impegno, non è stato trovato nulla. Le ricerche proseguiranno venerdì mattina per un’ora, così pure sabato prossimo. Domenica, invece, i volontari potranno lavorare per quattro ore.

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