Gemonio (Varese): esplosi due petardi davanti la sede della Lega

Un’esplosione nella notte ha danneggiato la sede della Lega nord a Gemonio, nel varesotto. Due diversi petardi hanno danneggiato il portone e distrutto tutti vetri. Non ci sono feriti e le forze dell’ordine stanno effettuando i rilievi.

A Gemonio risiede proprio il leader della Lega Umberto Bossi, la cui casa dista solo 50 metri dal luogo dell’attentato.

I danni materiali sono consistenti perché l’onda d’urto delle bombe, probabilmente polvere nera compressa, ha divelto la vetrata, fatto saltare la porta e distrutto parte degli arredi interni.

Nel febbraio del 2007 ingoti avevano tentato, senza riuscirci, di dare fuoco al portone di ingresso degli uffici. Nel gennaio del 2009 un altro tentativo, sempre con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile cui era stato dato fuoco ancora una volta davanti all’ingresso della sede leghista.

Maroni dice che la Lega non si lascerà intimidire: “Noi siamo abituati da sempre ad attacchi di questo tipo, fatti da intolleranti che agiscono vigliaccamente e nell’anomitato”. “È accaduto altre volte in passato -aggiunge il titolare del Viminale- che sedi del nostro partito siano state oggetto di violenza, ma non ci siamo mai fatti intimidire e la stesso accadrà questa volta. Naturalmente sono episodi da non sottovalutare. Non posso dire nulla ovviamente sulle attività investigative -conclude Maroni- che sono in corso e seguono piste precise”.

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