Girasoli, scienza spiega perché ruotano: questione di geni

Girasoli, scienza spiega perché ruotano: questione di geni
Girasoli, scienza spiega perché ruotano: questione di geni

ROMA – La domanda se la fanno bambini e adulti: Come fanno i girasoli a seguire il movimento del sole nel cielo?  La risposta, come racconta Italia Oggi,  arriva da uno studio condotto dai ricercatori americani delle università della Virginia e della California e pubblicato sul numero di agosto di Science.  C’entra, come è noto la luce, ma c’entrano e non poco anche i geni. Spiega Italia Oggi 

Durante la crescita la pianta di girasole fissa l’astro solare come fosse uno spettatore che segue l’andamento della pallina da tennis durante una partita al Roland Garros. E quando arriva la notte il movimento si inverte: il girasole ruota verso est in maniera che il suo «bottone» centrale possa trovarsi di nuovo in faccia al sole la mattina seguente. Questo balletto si ferma quando il fiore dai petali gialli, immortalato da Van Gogh, fiorisce. Allora, come inebetito, stordito dal calore estivo, il girasole non ruota più la testa e resta fissato a est.

I ricercatori hanno visto che bloccando il meccanismo di rotazione dei girasoli, questi crescono meno velocemente e le loro foglie sono più piccole del normale. Sbloccandoli, e riorientandoli verso il sole, incredibilmente i girasoli recuperano l’energia luminosa perduta che favorisce la loro crescita. Un po’ come i pannelli solari orientabili che producono più energia rispetto a quelli fissi.

La rotazione, comunque è questione di genetica e in particolare di un ormone, la auxina. Ancora Italia Oggi

L’eliotropismo, il movimento che tende a orientare foglie e fiori verso il sole, è una caratteristica che i girasoli condividono con altre numerose piante. I ricercatori hanno identificato dei geni che risiedono preferibilmente in un lato o nell’altro della pianta in funzione del giorno e della notte. Questo spiegherebbe perché si trova più auxina, un ormone che gioca un ruolo nella crescita delle piante, in un lato del gambo fino a quando è giorno, e nell’altro quando è notte. Durante la giornata, la parte della pianta esposta a est cresce più velocemente, cosa che fa ruotare il girasole da est verso ovest. La notte il meccanismo funziona al contrario.

Inoltre, è quando il fiore è più caldo che attira più api per l’impollinazione. Le api sono attratte, infatti, dai fiori caldi perchè permettono di riscaldare il loro corpo dal sangue freddo. E i fiori caldi emanano più profumo proprio per attirarle.

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