
Gli squali parlano? Alla scoperta dei clic dei rig nei mari della Nuova Zelanda - Blitzquotidiano.it (foto Ansa)
Anche gli squali parlano: o almeno emettono suoni simili a clic che sembrano segnali o manifestazioni di sentimenti.
Lo annuncia la rivista Scientific American: “Gli scienziati registrano i primi suoni di squalo conosciuti”.
I rumori tipo clic prodotti da una piccola specie di squalo rappresentano il primo caso in cui uno squalo produce attivamente un suono, scrive Jack Tamisiea.
Un team di ricercatori ha recentemente registrato squali di una specie che emettevano brevi clic ad alta frequenza quando gli animali venivano maneggiati sott’acqua. I risultati dello studio, pubblicati questa settimana su Royal Society Open Science, rappresentano il primo caso noto di uno squalo che produce attivamente un suono .
I suoni sono stati osservati per la prima volta dalla biologa marina Carolin Nieder, autrice principale del nuovo studio, mentre stava lavorando al suo dottorato di ricerca presso l’Università di Auckland in Nuova Zelanda.
Il suo progetto era incentrato sulle capacità uditive di diversi squali, tra cui lo squalo rig, una piccola specie nativa delle acque costiere attorno alla Nuova Zelanda.
Gli squali rig

Lo squalo rig dell’estuario maculato (Mustelus lenticulatus), spiega Wikipedia, è uno squalo della famiglia Triakidae, che si trova sulle piattaforme continentali e negli estuari intorno alla Nuova Zelanda. È strettamente imparentato con lo squalo gommoso (Mustelus antarcticus) dell’Australia. I maschi possono crescere fino a una lunghezza di 125 cm, mentre le femmine possono raggiungere una lunghezza di 151 cm. Nel 2025, si è scoperto che i rig erano i primi squali conosciuti in grado di produrre suoni, vale a dire “clic”.
Infatti qualcosa di strano è accaduto quando Nieder ha maneggiato gli squali trivella tra un test e l’altro: hanno iniziato a crepitare.
“All’inizio non avevamo idea di cosa fosse perché gli squali non dovrebbero emettere alcun suono”, dice Nieder, che ora lavora al Woods Hole Oceanographic Institution.
Per determinare se gli squali stessero effettivamente generando i suoni scoppiettanti, Nieder e i suoi colleghi hanno messo 10 giovani, uno alla volta, in vasche dotate di registratori di suoni. I ricercatori hanno tenuto ogni squalo rig per 20 secondi e hanno analizzato le registrazioni audio risultanti.
Ognuno di questi squali ha prodotto clic ad alta frequenza, che sono durati solo una frazione di secondo. I ricercatori hanno registrato significativamente più clic nei primi 10 secondi della sessione di gestione rispetto agli ultimi 10 secondi, il che suggerisce che i suoni rappresentavano la risposta dei rig allo spavento dei loro gestori, afferma Nieder.
Le frequenze dei clic erano per lo più al di fuori del raggio uditivo delle piattaforme, il che solleva dubbi sul fatto che gli squali li usino per comunicare. Tuttavia, rientrano nel raggio uditivo di diverse balene dentate che cacciano le piattaforme. I ricercatori hanno osservato merluzzi che emettono suoni di clic simili per spaventare potenzialmente le foche vicine.
Per determinare come i pesci producessero i suoni simili a clic senza una vescica natatoria, il team ha creato ricostruzioni tridimensionali delle mascelle e dei denti del pesce. Gli squali rig hanno un set distintivo di denti appiattiti, che sono disposti in file sovrapposte per consentire agli animali di rompere i gusci dei granchi. Il team ipotizza che il mosaico di denti delle piattaforme produca i clic quando i pesci schioccano le mascelle.
Secondo Dennis Higgs, un biologo marino presso l’Università di Windsor in Ontario, il documento presenta un caso convincente secondo cui alcuni squali producono suoni. Ritiene che siano necessari ulteriori studi, tuttavia, per determinare se questi suoni facciano parte del repertorio udibile delle piattaforme o siano solo la loro risposta alla manipolazione.
Pesci che emettono suoni
Sebbene il nuovo articolo presenti la prima prova di uno squalo che emette un suono, una ricerca recente ha rivelato che altri due tipi di pesci cartilaginei, razze e pesci pattini, emettono anch’essi rumore. Gli scienziati hanno osservato diverse specie di razze selvatiche sia in Indonesia che in Australia e nel Mediterraneo emettere suoni simili a clic quando vengono avvicinate dai subacquei.
Squali e razze si sono separati più di 200 milioni di anni fa. Ciò presenta la possibilità che la produzione di suoni sia un tratto antico e diffuso tra gli squali e i loro simili cartilaginei.
“Pensavamo che questi pesci non potessero farlo, ma ci stanno dimostrando che ci sbagliavamo”, dice Higgs. “Vale la pena ascoltare altre specie di squali”.