Negozi aperti risultano chiusi su Google Maps: errore o sabotaggio?

MOUNTAIN VIEW (CALIFORNIA)- Google Places potrebbe essere uno strumento nelle mani della concorrenza sleale: dal sito del motore di ricerca che segnala gli esercizi commerciali e la loro posizione è possibile, cliccando su un apposito link, segnalare la chiusura di un locale, che dopo un certo numero di segnalazioni di chiusura sarà riportato da Google come “permanentemente chiuso”.

Questo è quanto accaduto a Jason Rules, proprietario del Coffee Rules Lounge di Hays, vicino l’interstatale 70 che ha visto diminuire il flusso della propria clientela salvo poi scoprire che su Google Maps il suo esercizio commerciale risultava chiuso. Rules non è l’unico a cui sia successo, infatti anche un bed & breakfast delle Hawaii ha avuto lo stesso problema con Google.

Inutili le segnalazioni dei commercianti, che dal motore di ricerca non erano neanche stati avvisati della segnalazione come “permanentemente chiusi” e che accusano Google di non aver controllato le segnalazioni, magari fatte da un concorrente che slealmente ha favorito i suoi commerci mettendo fuori dal mondo lo sgradito avversario.

Per dimostrare quanto semplice sia per un singolo concorrente sleale far ciò il blogger Mike Blumenthal ha coinvolto un amico in un esperimento: segnalando ripetutamente come chiusi gli uffici di Mountain View, sede di Google in California, hanno fatto in modo che lo stesso risultasse “permanentemente chiuso” su Google Maps.

Il gesto non è stato apprezzato da Google, che sembra aver cominciato a comprendere il disagio di ritrovarsi con la sentenza di chiusura e che ha modificato il suo protocollo d’azione, inviando una notifica via mail nel caso di segnalazioni di chiusura permanente di qualsiasi esercizio commerciale.

Blumenthal ha commentato: “La compagnia non si rende conto del danno quando un esercizio commerciale viene riportato come chiuso, Non comprende lo sconforto e la paura dei negozianti davanti a ciò: una compagnia può decidere se sei aperto o chiuso nel mondo del web”. Un problema questo di Google che i suoi concorrenti Bing Local e Yahoo Local sembrano non avere, avendo scelto protocolli più controllati per la segnalazione di apertura o chiusura di un negozio.

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