Multe a chi imbratta e premio in denaro per chi “fa la spia”: a Massa il sindaco Roberto Pucci rispolvera una sua vecchia ordinanza (datata 2000, anno del suo primo mandato) che prevedeva una ricompensa a chi denunciava al Comune gli artefici di scritte sui muri.
L’ordinanza è in queste ore in fase di rielaborazione. Si prevedono 1000 euro di multa: 500 andranno a chi denuncia con nome e cognome l’artefice delle scritte e l’altra metà verrà utilizzata per ripulire le aree imbrattate.
Nel 2000 ”l’idea ebbe un discreto successo” dice il sindaco, ricordando che all’epoca fu addirittura minacciato per aver firmato quel documento. L’opposizione, invece, sostiene che ”non arrivò dai cittadini nessuna denuncia e che non furono consegnate ricompense”.
L’ordinanza del 2000 aveva un obiettivo preciso: “scovare” il writer che si firmava con una doppia M e che aveva imbrattato molti angoli della città. Pare che, sentendosi ”col fiato sul collo”, decise di smettere.
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