Piccole aree di fiori selvatici seminate nelle città possono essere un valido sostituto dei prati naturali, secondo uno studio che dimostra come farfalle, api e sirfidi le frequentino con la stessa intensità. In molte città, le amministrazioni locali stanno destinando spazi a prati fioriti per contrastare il declino degli insetti impollinatori, ma finora il loro contributo effettivo non era del tutto chiaro.
Lo studio
I ricercatori dell’Università di Varsavia hanno analizzato la situazione in città per verificare l’efficacia di queste iniziative. Lo studio, pubblicato sulla rivista Ecological Entomology, ha rilevato che la diversità delle specie che visitano i prati fioriti urbani è comparabile a quella dei prati naturali in campagna. Secondo i ricercatori, “nelle aree urbane, i prati fioriti possono compensare la mancanza di ampie praterie naturali solitamente presenti nelle zone rurali”.
Impatto sull’ecosistema urbano
Lo studio ha evidenziato che le piccole aree di fiori selvatici in città ospitano un’alta concentrazione di insetti impollinatori, offrendo loro un rifugio importante. Tuttavia, alcune specie mostrano preferenze specifiche: le farfalle, ad esempio, erano presenti in quantità doppia nei prati naturali rispetto a quelli urbani, pur mantenendo la stessa varietà di specie. Per quanto riguarda api selvatiche e sirfidi, non sono state riscontrate differenze significative tra le due tipologie di prati.
La ricerca si è svolta in 10 località nel centro di Varsavia e una a 20 km dalla città. Da giugno ad agosto, gli osservatori hanno registrato la presenza di oltre 10.200 insetti, appartenenti a 162 specie. Tra queste, anche esemplari rari e protetti come la Lycaena dispar e l’Iphiclides podalirius.
Prati fioriti: una risorsa per la biodiversità
I ricercatori sostengono che sostituire alcune aree verdi falciate con prati fioriti possa incrementare la biodiversità, creando un mosaico di habitat. Questi prati non solo attirano la fauna locale, ma offrono anche spazi piacevoli per i cittadini. Considerando che il 97% dei prati fioriti nel Regno Unito è stato distrutto dalla Seconda Guerra Mondiale, il ripristino di queste aree è cruciale per la conservazione della biodiversità.