Samira Ben Saad, la ragazza che vivrà con un proiettile in testa
IMPERIA – Si chiama Samira Ben Saad, ha vent’anni, e probabilmente vivrà con una pallottola nella nuca. La mattina del 28 febbraio scorso, la commessa francese di origine tunisina è stata colpita a freddo da un auto fermatasi sulla collina di Costa d’Oneglia (Imperia): probabilmente si trattava del suo ragazzo, Mael Cambier, 22 anni che l’avrebbe ferita con un proiettile calibro 7,65.
Quella pallottola si è fermata tra cervello e cervelletto, la ragazza è stata giorni in coma e poi ne è uscita in Rianimazione al Santa Corona di Pietra Ligure.
«Estrarre la pallottola potrebbe far più danno che lasciarla dove si trova», hanno raccontato i medici a La Stampa. Agli investigatori francesi Mael ha raccontato di avere sparato a Samira perché aveva provato ad interrompere la relazione e tornare dalla moglie, dalla quale aspetta anche un figlio. Ma la ragazza si era rifiutata e Mael, probabilmente temendo che raccontasse tutto a sua moglie, ha deciso di spararle. Credeva fosse morta ma la ragazza si è salvata ed è ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Pietra Ligure.