Influenza: casi ancora in aumento, 3 milioni e mezzo di persone a letto

ROMA – Sempre più italiani a letto con l’influenza, che potrebbe aver appena raggiunto il suo picco stagionale. Nella quinta settimana dell’anno, che va dal 31 gennaio al 6 febbraio, sono stati registrati 11,02 casi ogni 1000 abitanti, contro i 10,16 della settimana precedente, per un totale di 660 mila casi.

E intanto sale a 44 il numero di vittime in Italia dell’influenza A, con le tre di ieri (a Bologna, a Vicenza e a Torino, tutte affette da patologie pregresse). I dati sulla diffusione dell’influenza sono stati registrati Influnet, la Rete italiana sorveglianza attivata dal ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità, che li ha ricevuti da 850 medici sentinella. Complessivamente i casi registrati dall’inizio delle rilevazioni sono oltre 3 milioni e mezzo. D

urante la 5/a settimana del 2011 – rileva Influnet – “la curva epidemica delle sindromi influenzali continua la sua ascesa con un’incidenza pari a 11,02 casi per mille assistiti, superiore a quella osservata nelle stagioni influenzali precedenti, tranne in quella pandemica (2009-2010) e in quella osservata nella stagione 2004-2005”. Sempre nella settimana 31 gennaio-6 febbraio l’incidenza dell’influenza aumenta nella fascia di età 0-4 anni (da 28,24 a 28,91 casi ogni 1000 abitanti), e soprattutto in quella da 5-14 (da 24,53 casi a 30,40).

In calo invece nelle fasce 15-64 anni (da 7,36 casi a 7,3) e negli ‘over 65’ (da 2,04 a 1,92). A livello regionale, l’incidenza maggiore si registra in Sardegna (20,01), seguita da Campania (18,39) e Marche (17,09). Nel dettaglio, l’incidenza maggiore (75) si ha per i ragazzi da 5 a 14 anni della Val d’Aosta, seguiti da quelli dell’Emilia Romagna (58,91) e dei bambini da 0 a 4 anni del Veneto (55,10). Aumentano, intanto, le vittime dell’influenza A/H1N1.

Le ultime tre sono state registrate ieri: un uomo di 61 anni portatore di “una pregressa patologia gravemente invalidante, deceduto al policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna; una donna di 69 malata di mieloma multiplo, a Vicenza; e una donna di 48 anni, affetta da diabete mellito, deceduta a Torino. Sul fronte della vaccinazione, l’Oms ha segnalato, dopo l’ampio uso di vaccini contro l’influenza A, casi di narcolessia in almeno 12 Paesi, precisando che si sono verificati soprattutto presso bambini e adolescenti, ma senza fornire nè la lista dei casi nè informazioni sul numero di casi.

Gestione cookie