FRASCATI – E’ solo una simulazione ma potrebbe accadere davvero: cosa fare se un asteroide si trova in rotta di collisione con la Terra? Per affrontarlo, capire cosa potrebbe accadere e cosa fare, decine di ricercatori partecipano in questi giorni a un gioco di simulazione, in occasione della conferenza per la difesa planetaria ospitata dal 13 al 17 aprile a Esrin a Frascati, la sede in Italia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
I telescopi hanno identificato un asteroide largo 400 metri e le stime indicano che il 3 settembre 2022 colpirà il nostro pianeta.
E’lo scenario che decine di ricercatori da tutto il mondo devono affrontare. Divisi in ruoli, politici, scienziati e giornalisti si trovano da giorni a simulare l’evento per trovare una soluzione efficace per limitare i danni, definire strategie, vincere contrasti politici e come agire ‘realmente’.
“La simulazione si concluderà solo venerdi – ha spiegato Ettore Perozzi, responsabile operazioni del centro coordinamento Esa per il monitoraggio asteroidi – ma è interessante vedere come si possano creare diffidenze e contrasti di vario tipo, politici o ideologici. Non ci sono solo problemi tecnici ma anche come istruire i politici e i giornalisti le cui parole possono avere grandi conseguenze”.