La Nasa conferma: c’è ghiaccio sulla Luna in 40 crateri

Sulla Luna non solo c’è l’acqua, ma quest’ultima si conserva nel ghiaccio. I processi sul suolo lunare quindi sono attivi e la dimostrazione sono i depositi di ghiaccio d’acqua in oltre 40 crateri disseminati vicino al Polo Nord della Luna.

La scoperta, annunciata dalla Nasa, si deve ai dati pubblicati ora sulla rivista Geophysical Research Letters. Sono stati raccolti dal radar Mini-Sar, della sonda indiana Chandrayaan-1, che nel settembre scorso aveva scoperto l’acqua sulla Luna.  Una conclusione in linea con i dati rilevati da più strumenti della Nasa e che mostrano che nelle regioni polari della Luna si trovano molecole d’acqua, mentre la sonda americana Lcross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) ha individuato vapore acqueo.

La scoperta di ghiaccio nei crateri lunari «indica che la Luna è ancora più interessante dal punto di vista scientifico e una destinazione delle missioni di esplorazione spaziale ancora più attraente di quanto si credesse», ha osservato Paul Spudis, che ha coordinato la ricerca presso il Lunar and Planetary Institute di Houston.

Per Jason Crusan, del Direttorato della Nasa per le missioni spaziali, «i crateri potranno diventare un obiettivo per le future missioni sulla Luna», ha osservato. Nell’ultimo anno il Mini-Sar ha ottenuto la mappa completa dei crateri lunari che si trovano permanentemente in ombra e che non sono visibili dalla Terra. Quelli che contengono ghiaccio sono piccoli, con un diametro che varia da due a 15 chilometri. La quantità di ghiaccio d’acqua presente al loro interno varia a seconda della profondità ed è valutata complessivamente in circa 600 milioni di metri cubi.

Gestione cookie