«Dio ci ha dato Craxi, guai a chi lo tocca. La statua di Bettino non si deve spostare da Aulla». Lo sottolinea Lucio Barani, ex sindaco di Aulla, oggi parlamentare socialista nel Pdl, che commenta l’ intenzione della nuova amministrazione del Comune di Aulla che vorrebbe sostituire la statua di Bettino Craxi con quella di Manuela Arcuri.
La proposta di rimpiazzare la figura dello statista con una statua dell’attrice è stata fatta da Paolo Sordi, ex capogruppo di maggioranza e consulente dell’attuale sindaco Roberto Simoncini (Udc) a guida di una giunta di centrosinistra. La statua della Arcuri era stata rimossa nelle scorse settimane, tra le polemiche, dal Comune di Porto Cesareo, in Puglia. La scultura, inaugurata il 19 luglio 2002, voleva rappresentare la moglie del pescatore che attende il ritorno del marito dal mare. Ma proprio la rivolta delle mogli dei pescatori salentini, che non si sentivano per niente rappresentate dalla diva Manuela, ha costretto dopo otto anni il Comune di Porto Cesareo alla resa.
«La statua della Arcuri ad Aulla? – si chiede Barani -. No. La preferiamo dal vivo. Noi socialisti siamo per le cose più concrete. Se l’Arcuri, bella e bravissima attrice, dovesse decidere di venire ad Aulla la accompagnerei io in vista fra le meraviglie della nostra terra». Insomma, conclude Barani «noi, a differenza di altri, con le cose di plastica o di marmo non ci divertiamo».