La Terra non cresce di un millimetro, anzi di 0,1

ROMA, 17 AGO – Com'è piccolo il mondo che non cambia mai: si può sintetizzare cosi' l'ultimo studio della Nasa pubblicato su Geophysical Research Letters che dimostra come le dimensioni del nostro pianeta non subiscano variazioni. Per lungo tempo molte teorie scientifiche hanno ipotizzato che la Terra si espandesse o si contraesse, idee che, nonostante la cosiddetta tettonica a placche spieghi ampiamente i movimenti sul larga scala della crosta terrestre, hanno continuato a stimolare la fantasia degli studiosi.

Ora il nuovo studio dell'agenzia spaziale statunitense mette definitivamente fine alla questione. In realtà la crosta terrestre è in costante movimento e sono molti i fattori che agiscono su di essa a partire dai terremoti e dai vulcani che la innalzano fino alle forze di erosione che tendono a livellarla. A questo si aggiungono gli eventi climatici di grande scala come El Nino e La Nina in grado di ridistribuire enormi volumi di acqua sulla terra e nell'atmosfera. Nonostante tutti questi fenomeni, dopo decine di anni di misurazioni da satellite e la nascita della geodesia (la scienza che misura la forma della Terra) gli scienziati della Nasa sono in grado di affermare che il raggio del nostro pianeta può variare al massimo di 0.1 mm per anno, poco più dello spessore di un capello.

''Il nostro studio ha confermato che, in un limite di incertezza molto limitato, la Terra non si espande'' ha affermato Xiaoping Wu, il responsabile del gruppo di ricerca internazionale del Jet Propulsion Laboratory che ha realizzato lo studio.

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