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Lampedusa stracolma: sono 3731 gli immigrati sull’isola. Via ai trasferimenti: “Tunisi non collabora”

di luiss_smorgana |31 Marzo 2011 13:17

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sono 3.731 gli immigrati presenti attualmente a Lampedusa, dopo i trasferimenti avvenuti con le prime navi e con due ponti aerei. Il dato è stato fornito dal sindaco dell’isola, Bernardino de Rubeis.

All’alba sono partiti 1.716 migranti con la nave Excelsior, circa un’ora fa è salpata la ”Catania” con 600 migranti, entrambe dirette a Taranto, mentre 200 sono stati portati via con due ponti aerei.

Circa 1100 migranti sono ospitati nel Centro di accoglienza di contrada Imbriacola, in questi giorni utilizzato come base per la identificazione degli extracomunitari. Un centinaio, minori e donne, si trovano invece nella ex base Loran e circa 200 nella Casa della fraternita’ gestita da don Stefano Nastasi. Sarebbero dunque oltre duemila i migranti che dormono all’addiaccio o in luoghi di fortuna.

Nel frattempo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una telefonata all’assemblea congressuale dei Cristiano-Popolari è tornato a parlare dei problemi degli immigrati. Il governo tunisino non sta mettendo in atto gli accordi sull’immigrazione stipulati con l’Italia ha detto Berlusconi. Il premier si scusa di non poter essere presente, ma è in corso il consiglio dei ministri «che sta affrontando il problema con la Tunisia. Il governo aveva assicurato di fermare le barche degli immigrati ma questo non è avvenuto».

«Il Cdm sta affrontando il problema dei rapporti con la Tunisia perché il governo ha garantito impegni finanziari per la ripresa economica delle città tunisine e di contro il governo tunisino deve accettare il rimpatrio dei suoi concittadini. Si tratta di 5 mila tunisini che non sarebbero accettati perché noi sappiamo che dalle loro carceri sono evasi in 11 mila ed abbiamo il sospetto che possano arrivare da noi».

Giovedì mattina un gruppo di tunisini ha inscenato un blocco stradale nella strada principale di Lampedusa. La protesta è stata inscenata dai migranti che chiedono di accelerare i tempi per i trasferimenti dall’isola in altri centri italiani. I tunisini, poche decine in tutto, hanno bloccato al circolazione per circa 10 minuti gridando slogan in cui chiedevano di essere trasferiti, mentre molti altri gridavano a gran voce «libertà, libertà». Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno disperso i manifestanti.

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