“Offro un rene funzionante… il mio… in cambio di un lavoro ben retribuito o di 100000 euro”. Doveva essere più o meno così l’annuncio di un impiegato friulano rimasto senza lavoro, pubblicato su Internet, nel quale si offriva un rene in cambio di un’occupazione o di centomila euro. L’annuncio è stato scoperto dalla Polizia Postale di Udine durante l’attività di controllo e monitoraggio dei siti Internet e, su invito della stessa Polizia Postale, è stato immediatamente rimosso dal gestore del sito, venerdì scorso.
L’annuncio è stato pubblicato sulla pagina locale di un sito nazionale italiano. L’uomo, che ha 52 anni e lavorava come responsabile amministrativo di un’azienda privata friulana, dopo aver perso il posto di lavoro nel maggio 2009 a causa della crisi economica, aveva già pubblicato numerosi annunci per trovare un nuovo lavoro, senza però ottenere alcun risultato.
Per la disperazione – ha raccontato l’uomo agli investigatori della Polizia – ha quindi deciso di offrire l’ultima cosa di cui aveva disponibilità, cioè un pezzo del proprio corpo. La sua situazione personale ed economica – ha accertato la Polizia Postale – dopo la perdita del posto di lavoro è diventata sempre più difficile nel corso dei mesi.
Alla perdita del lavoro, infatti, è seguita una grave crisi familiare al termine della quale si è separato dalla moglie. A quest’ultima e ai loro figli, tutti studenti al di sotto dei 20 anni, è rimasta la casa nella quale la famiglia abitava, mentre lui è stato costretto a prendere in affitto un minuscolo monolocale.
Risultato vano ogni tentativo di trovare qualunque tipo di lavoro ha quindi deciso di offrire un rene in cambio di un posto di lavoro o di centomila euro.
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