ROMA – La vela solare LightSail lanciata il 25 giugno dal Falcon Heavy della Space X ha inviato le prime immagini a terra il 7 luglio. Nelle foto si vede uno “spicchio” di Terra e alcuni selfie che sono stati diffusi dalla Planetary Society, l’organizzazione americana che ha lanciato il progetto finanziato dai cittadini attraverso il crowfundin.
Il veicolo si pone come obiettivo di dimostrare l’efficacia della propulsione spaziale basata sulla luce del Sole. Dopo il lancio avvenuto il 25 giugno, il 2 luglio la vela è stata liberata dalla Prox-1, una speciale scatola progettata e costruita dagli studenti del Georgia Tech, nella quale è stata ‘nascosta’ sia durante il viaggio sia durante i primi giorni in orbita.
Ora LightSail si trova a 720 chilometri dal nostro pianeta e si prepara ad aprire e srotolare i suoi 32 metri di vela che sfruttando il Sole la spingeranno nel sistema solare. La sonda è apparsa in “buona salute”, come testimoniano anche i primi messaggi inviati al centro di controllo missione del Politecnico della California, Cal Poly, di San Luis Obispo, nel quale diceva “tutto ok”, e le prime foto.
I ricercatori del Cal Poly attualmente stanno preparando il veicolo all’apertura della vela solare, dopo averne verificato il sistema di controllo d’assetto. Il 6 luglio scorso, invece, lo stesso gruppo ha dispiegato con successo i pannelli solari, mentre il veicolo volava a sud del centro di controllo missione.
Le foto scattate qualche istante dopo dalle telecamere montate su uno dei quattro pannelli solari della sonda mostrano uno ‘spicchio’ di Terra. Le immagini non sono state modificate e mostrano un po’ di distorsioni dovute al riflesso della luce solare attorno all’ottica della fotocamera.
Il Sole infatti è visibile a destra nelle foto. In alcuni scatti si vedono anche dei fili in primo piano, che sono le ‘lenze’ che tenevano chiusi i pannelli solari prima del dispiegamento. Qualche momento prima di liberare i pannelli solari, invece, il veicolo si era cimentato in alcuni autoscatti, sempre con le fotocamere montate sui pannelli. Nelle foto, che sono un po’ sfocate, si vede la parte interna del veicolo. (Fonte ANSA)
