Livorno, la biblioteca di Garibaldi sarà messa in mostra

Il tesoro di Garibaldi andrà in mostra, si tratta di circa 1.184 volumi tra romanzi, saggi e raccolte, da 50 anni almeno conservati nei magazzini di Villa Fabbricotti a Livorno, sede della biblioteca comunale. Clelia, una delle figlie del generale, regalò alla città tutti libri del padre selezionati dagli scaffali della casa di Caprera, sede di un’altra collezione. Mancano i libri sulla massoneria, ma ci sono le opere complete di Shakespeare e di Walter Scott, il viaggio a Capo di Buona Speranza del capitano Cook stampato a Parigi nel 1787, due edizioni della Bibbia in italiano e in inglese e anche la storia naturale.

Inizialmente, secondo quanto spiega Marco Gasparetti sul Corriere della Sera, i volumi saranno materiale per una mostra e poi probabilmente “sarà una biblioteca autonoma collocata in un’ala del museo della città che si sta progettando ai Bottini dell’Olio, antica struttura nel cuore del quartiere seicentesco della Venezia”.

Cristina Luschi, la direttrice della «Labronica», la biblioteca ha spiegato: «È una biblioteca assai eterogenea con volumi d’ispirazione religiosa, tomi di storia e geografia, ma anche romanzi celebri, dotti e popolari. Alcune opere sono donazioni di ammiratrici, edizioni realizzate appositamente, arricchite da fregi preziosi e da dediche in diverse lingue» . [gmap]

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